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La colposcopia studia eventuali anomalie delle cellule del collo dell’utero evidenziate con il Pap test ma anche a indagare la causa di sanguinamenti dalla vagina, soprattutto dopo i rapporti sessuali, o di dolori pelvici.

COME VIENE ESEGUITA

Durante l’esame la paziente deve assumere la posizione ginecologica e la vagina viene dilatata con un apposito strumento, chiamato speculum. Lo studio della cervice uterina avviene tramite un colposcopio. Tale strumento non viene inserito all’interno della vagina, ma consente di esaminare la zona interessata come con un binocolo. Con l’esame possono essere eseguiti piccoli prelievi di tessuto (biopsia).

L’esame non è doloroso e dura circa 20 minuti. Subito dopo è possibile tornare a casa o al lavoro tranquillamente. Dopo l’esame potrebbero presentarsi perdite vaginali scure che non devono preoccupare. Si consiglia di rivolgersi al medico nel caso in cui si verificassero perdite di sangue importanti, febbre alta con brividi o forti dolori addominali.